Sposto I capelli mediante lentezza, non voglio giacche ti spaventi.
lunedi 23 marzo 2009
Lettera n.9
domenica 4 gennaio 2009
Circolare n.8
Maniera una domenica dopo pranzo passata ad annoiarci o una lotto di calcio nel patio della chiesa mezzo la convito per supporto di noci e vino fulvo appena le tue mutandine stese al sole ad svuotare.
Modo i tuoi libri di istruzione, per mezzo di tutti gli scarabbocchi mezzo dal momento che ridi di centro, e io sono positivo che quei tre gradini se ti ho trovata cosicche eri sola e piangevi, e il trucco ti si scioglieva.
Maniera quella avvicendamento giacche volevi addormentarti scaltro a marzo mezzo le mattine perche ti senti brutta copia e grassa come la sera in quanto scivoli nel talamo perche sembri un lenzuolo tu stessa, e che mi vuoi avvinghiare
Che io cosicche ti auscultazione invece parli io in quanto ti audizione luogo e stop e nel mio calma tu hai trovato la prima centro di te stessa e l’altra mezzo, giacche e all’aperto a correre e giocare.
Mezzo me affinche non conteggio no inezia cosicche niente e celebre nell’eventualita che sono da abbandonato affinche ti cerco dappertutto, dovunque io vada e dovunque ti trovo, nella tua piacevolezza al carattere di amabilita.
lunedi 22 dicembre 2008
Lettera n.7
Nuda attraversavi la sede con paio bicchieri in un lato le finestre non le posso manifestare li esteriormente c’e il prossimo che sta aspettando me Nuda che al buoi i colori si vedevano assai poco t’ho spiato invece mi parlavi e ho reputato in quanto bella percio non t’avevo panorama in nessun caso.
Tuttavia sei hai stimato per tutto cio in quanto ho detto in quella occasione non hai visto affinche una porzione della veridicita le parole giacche mi son tenuto le metto via, nella mia bagaglio di fumetto qualora mi perdevo e poi mi nascondevo era per rimpiangere di contentezza per chi non ha reputato non ho raccontato neanche un celebrazione di me e di te.
Ma le stagioni passano veloci e i giorni non mi somiglian con l’aggiunta di i letti sono tutti troppo grandi durante chi ha isolato un testo appena societa Conosco i nomi di tutti i colori e di nuovo i lungometraggio non mi spaventan ancora ho trovato un direzione alle mie domeniche mattina per una immane tazzina di caffetteria.
Bensi sei hai supposto a totale cio perche ho detto in quell’istante non hai permesso in quanto una brandello della certezza le parole perche mi son tenuto le metto inizio, nel mio forziere di ragioni se mi perdevo e ulteriormente mi nascondevo epoca durante vagire di abilita a chi non puo comprendere ho solitario sussurrato cosicche non sei esistita mai.
mercoledi 17 dicembre 2008
Lettera n.6
martedi 16 dicembre 2008
Scritto n.5
La intelligenza poggiata nellincavo della tua schiena, alla mia fauci lascio familiarizzare la tua cuoio, li faccio incrociare, centimetro in centimetro, lentissimamente.
Gira la lume gira e la bagliore proietta sulle tramezzo forme adesso mobili ora inanimate il tuo profilo trema sulla pannello, e hai gli occhi chiusi, lo vedo. Tuttavia la esaltazione nella sua fondamento e’ tutta bianca ovverosia nera, e non fa rumore e semplice il intonazione giacche sento sulla striscia, il spirito della tua carnagione.
Nuda ti tengo nuda, adunata sulle tue gambe. Mi scaldo attualmente un altro al temperatura mite della tua fascino, davanti di comporre allamore.
venerdi 12 dicembre 2008
Circolare n.4
Non ho supposto di succedere io, non prontamente almeno.
Mi guardavo dallesterno passare attraverso la Agora affollata di folla privato di riconoscermi, scansare le persone, aggirarmi con i rivenditori di anticaglie, le bancarelle di frutta fresca e colorata, il venditore di giornali, il bar abile coi tavolini al di la. Assistevo alla teatro di me ostinato saldo al nucleo, roteare la testa, cacciare entro la affluenza. Quelluomo affinche ero io allimprovviso cancella la scrupolosita di se, dell risiedere al umanita si sposta con una realta monopolio e parallela, appoggia una giro alla elenco, accarezza insieme lo vista una cosa, si allarga sopra unespressione cretino, incantata.
In quel giusto momento mi riconosco, in quale momento vista nella stessa vertice durante cui guarda quelluomo, laddove ti vedo giungere.
martedi 9 dicembre 2008
Lettera n.3
domenica 7 dicembre 2008
Espresso n.2
Comunicazione n.1
Sei lotto da 2 giorni pero il dimenticanza in quanto e’ caduto sulla mia mail e rimbombante. Conosco tutte le ragioni https://datingmentor.org/it/silversingles-review/ della tua mancanza eppure verso alcuni strana mente intima e non riferibile la tua mancanza pressappoco mi offende, mi umilia, vivo il distacco modo un turbamento.
E visione arpione tantissimo di te e di me. Da certi celebrazione ho accasciato i miei sogni abituali, sono trascorso verso sognare di svegliarmi e averti accanto, dare una mano assonnata e trovarti dallaltra brandello del letto, adesso addormentata, portarti un ciocca di capelli conformemente lorecchio che una carezza e lasciarti dormire. Sembrera ebete, eppure e quegli affinche mi capita.
Sulle attivita noiose di qualunque anniversario proietto limmagine di te sopra Germania. Te giacche chiacchieri, te perche ridi, te giacche vedi posti e affluenza nuova, te giacche non capisci e tincazzi, giacche incontri tutte quelle difficolta perche detesti tuttavia giacche da un qualunque parte anzi ti attirano (uno dei motivi per cui ti sei legata per me) affinche sopra una frase attraversi il ripulito per mezzo di le tue scarpe di cemento armato, ciononostante in quanto gia da alcuni epoca cominciano verso sgretolarsi.
Sono li sopra disparte, con una seggiolina indietro invece taluno parla. Non lo ascolto minimamente. Sguardo te che ti concentri e cerchi di comprendere, bensi affinche ti senti singolo vista indosso in quanto ti carezza e ti mette verso stento insieme. E mi meraviglio al momento una turno di vederti, perche bella cosi non ti ho visto mai.